Ieri si dice sia stata la giornata internazionale della felicità, noi come sempre in maniera paradossale citiamo Paul Watzawick. Siamo proprio sicuri che la ricerca della felicità conduca alla felicità? La felicità di per sé non esiste, più la cerchiamo e meno la troviamo. Cosa sarebbe poi? Una vita perfetta? Una vita ricca di soldi? O di sentimenti?

Il punto non è tanto ricercare la perfezione, o il livello più alto di felicità raggiungibile. Il punto è saper stare nell’infelicità che ci accompagna ogni giorno, saperne vedere i limiti e trasformarli in risorse, riuscire a non voler cambiare il passato e focalizzarsi sul presente per costruire un futuro diverso. Dobbiamo iniziare a considerare l’infelicità come una emozione dolorosamente necessaria, più cerchiamo di scacciarla più ci insegue, più la accogliamo più si trasforma in qualcosa di diverso.

Come lettura vi consigliamo “istruzioni per rendersi infelici” di P.Watzalwick, come video questo bellissimo insegnamento di “Tristezza” a “Gioia” in Inside Out.

 

Consigli di lettura:

istruzioni-rendersi-infelici