La storia di Black Mamba e Tempesta

Come forse alcuni di voi sapranno io ho due cani, Black Mamba e Tempesta. Due cagnoline che ho trovato abbandonate nelle nostre belle campagne salentine.
Siccome mi devo spostare spesso per lavoro, sono diventate le mie compagne di viaggio.
Simili per molti aspetti, Black Mamba e Tempesta sono molto diverse nell’affrontare la paura, l’insicurezza.

Sin da subito infatti Tempesta ha manifestato la sua poca voglia di stare in macchina. Lo esprime chiaramente:  pianta le zampe ben salde a terra, reclina la testa verso il basso e ingaggia una battaglia silenziosa ma testarda nella speranza di riuscire a evitare di salire in auto. Quando tuttavia comincia ad annusare la possibilità di essere lasciata lì da sola, finalmente si decide a salire, rigorosamente tra le braccia della mia compagna, rimanendo comunque in piedi, tesa, zampe belle dritte, cercando di controllare ogni curva, ogni movimento brusco. Controlla, controlla, controlla, ci prova ma ogni volta soccombe e termina allo stesso modo, vomita tutto e combina un disastro.

Black Mamba invece è talmente felice di venire con noi che entra scondinzolando nell’abitacolo, anzi, appena lasciamo le valigie all’ingresso per caricarle in auto lei ci si accomoda sopra, come per dire: “Sono pronta! Portatemi con voi!”. Una volta montata in macchina si abbandona completamente ad essa, ai suoi movimenti. Non controlla nulla, ad ogni conca si lascia cullare, da ogni curva si lascia coccolare, fino ad addormentarsi indisturbata, nonostante Tempesta stia cercando di combattere la sua personale guerra con le oscillazioni della macchina.

Al termine del viaggio Tempesta è esausta, Black Mamba rilassata e riposata.

Mi piace raccontare questa storia ai miei pazienti. Uso questa immagine sopratutto con quelli che sono un po’ come Tempesta, quelli che cercano di tenere tutto sotto controllo e lo perdono costantemente, che provano a controllare le loro reazioni e invece sale il panico. Quelli che fanno come un equilibrista alle prime armi, teso, che casca subito dalla fune nel tentativo di rimanere rigidamente dritto.

Racconto questa storia per spiegare quello che in psicologia si chiama il controllo che fa perdere il controllo. Meccanismo che scatena il panico ed altri disturbi d’ansia. É difficile spiegarlo razionalmente, non ci riesco, non arriva. Black Mamba e Tempesta ci son riuscite sempre meglio di me.