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Le 4 fasi del sostegno psicologico ad approccio strategico
L’obiettivo di questo articolo è quello di far conoscere più da vicino e in maniera molto semplice e schematica come si struttura un percorso psicologico ad approccio strategico. Abbiamo già delineato in altri articoli, così come tra le pagine del sito, come il nostro sia un modello di intervento rapido e focale che utilizza il costrutto delle Tentate Soluzioni come riduttore di complessità e che è in grado di generare cambiamenti sostanziali su due livelli:
- la percezione della realtà: durante il percorso terapeuta e paziente costruiscono insieme nuove modalità percettive basate sulle risorse individuali della persona liberate durante il percorso psicologico
- la reazione comportamentale: in virtù di modalità percettive più flessibili i comportamenti vengono riadattati in maniera funzionale al contesto dove la persona è inserita a livello relazionale (nel rapporto con se stessi, con gli altri, col mondo)
Schema sequenziale tratto dal libro “Cambiare per conoscere” di Giorgio Nardone e Claudette Portelli:
Prima Fase: APERTURA DEL GIOCO
- Definizione del problema (il problema viene analizzato nella sua specificità)
- Identificazione della specifica resistenza (messa in campo da ogni sistema vivente a difesa del proprio equilibrio, sia esso sano o insano), cattura suggestiva del paziente, instaurazione di un’alleanza terapeutica
- Indagine sulle Tentate Soluzioni “fallimentari” messe in atto nel tentativo di risolvere il problema e rottura del sistema percetti vo-reattivo (si indaga su come la persona percepisce la realtà e su come conseguentemente ad essa reagisce, evidenziandone le modalità disfunzionali e ristrutturandole in modalità funzionali)
- Accordo sugli obiettivi del percorso
- Prime manovre di intervento
Strategie:
- Dialogo Strategico
- Ristrutturazioni della persistenza del problema
- Ristrutturazione orientata al cambiamento del sistema percettivo reattivo e delle tentate soluzioni disfunzionali
- prescrizioni
Queste strategie sono fondamentali per iniziare a far vedere sin da subito il problema da un altro punto di vista così da innescare un cambiamento sin dalle prime battute del percorso psicologico. Per questo motivo con i percorsi ad approccio strategico lo sblocco del problema è rapido e focalizzato e comincia sin dalla prima seduta.
Seconda Fase: SBLOCCO DEL PROBLEMA
Obiettivi:
- Ridefinizione del primo cambiamento
- Incentivazione di un ulteriore cambiamento progressivo
- Se non si verifica alcun cambiamento, è previsto l’utilizzo di strategie ben calibrate per bloccare le Tentate Soluzioni disfunzionali e intervenire sulle rigidità del sistema di percezione e reazione alla realtà della persona.
Terza Fase: CONSOLIDAMENTO E RIORGANIZZAZIONE DELLE REGOLE DEL GIOCO
Obiettivi:
- Misurare gli effetti ottenuti, consolidare i risultati o modificare la strategia.
- Ulteriori cambiamenti progressivi fino a raggiungimento degli obiettivi stabiliti
- Acquisizione di modalità di percepire e reagire alla realtà più flessibili delle precedenti
In questa fase è molto importante anche a livello comunicativo favorire l’autonomia personale.
Quarta Fase: CHIUSURA DEL GIOCO
Obiettivi:
- Raggiungimento completo dell’autonomia personale
- Enfasi sulle risorse e le responsabilità del paziente nel superare e risolvere il problema
- Chiusura dell’intervento, che prevede tre sedute di controllo a 3 mesi, 6 mesi ed un anno di distanza.
In questa fase viene ripercorso e spiegato al paziente in maniera dettagliata l’intero percorso psicologico con l’obiettivo di mettere in evidenza le risorse che la persona ha messo in pratica per ottenere il suo cambiamento e il ruolo da protagonista rivestito nel raggiungimento degli obiettivi stabiliti.
Al bravo terapeuta il compito di aggirare la naturale resistenza al cambiamento insita in ognuno di noi e la pianificazione di eventi casuali che permettano al paziente di sentire che esistono modalità diverse di percepire e reagire ad una determinata realtà, funzionali agli effetti desiderati.
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Lo studio Battinelli-Scozzi propone un percorso psicologico breve ad approccio strategico utilizzando tra le tecniche più innovative nell’ambito della psicologia. L’obiettivo è sbloccare la persona dal problema il più rapidamente possibile per poi guidarla verso l’autonomia conquistata, così da ritornare ad affrontare la vita di tutti i giorni con delle nuove risorse più flessibili e funzionali alla realtà con la quale si rapporta.
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